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FARMACIE: RITROVARE UNA VISIONE COMUNE

Pasquale Lacagnina. È lui il nuovo Coordinatore del Settore Farmacie di Confservizi Cispel Lombardia.

Dal 2014 Amministratore Unico dell’AMF SpA - Azienda Multiservizi Farmacie con 9 farmacie nel Territorio di Cinisello Balsamo, 45 dipendenti e un fatturato annuo medio di 13 milioni, dal 15 giugno 2017 ha iniziato la collaborazione con la nostra associazione. E ha già le idee chiare sugli ambiti su cui sarà necessario lavorare sia a livello locale che nazionale per dare un’accelerata al settore portando a casa risultati concreti.

“Vedo soprattutto la necessità di una visione comune che provenga da un lavoro fatto insieme da tutte le aziende che gestiscono farmacie comunali - ci spiega Lacagnina – Questi tre anni e mezzo di esperienza da Amministratore Unico di AMF in cui ho partecipato a tutte le iniziative di Assofarm mi portano a dire che occorre intensificare e qualificare di più i nostri incontri a livello nazionale, e che il livello regionale è completamente assente. I temi caldi, secondo me, su cui occorre concentrarsi sono la ridefinizione della ‘mission’ di farmacie pubbliche nell’ambito dei ‘beni comuni’, della vocazione sociale e di prossimità verso i cittadini che le farmacie comunali devono avere. Occorre spingere una più concreta realizzazione della ‘Farmacia dei Servizi’ (art. 84 L.R. 33/2009) sviluppando dunque il ruolo di ‘diffusione di programmi di promozione della salute, di sani stili di vita e di educazione sanitaria’. È necessario che tra Presidenti/Amministratori e tra Direttori di Azienda ci si confronti e si condividano i problemi e le ‘buone pratiche’. Come associazione dobbiamo assumere un ruolo di interlocuzione politica con la Regione Lombardia, paritetica a quella di Federfarma”.

E a livello nazionale quali sono le priorità?

“Occupa certamente un posto di primo piano il tema del rinnovo del CCNL scaduto da tempo, con l’attenzione a creare condizioni di sostenibilità e sviluppo per le Aziende ma anche attenzione alle persone che lavorano con noi. Penso poi al rinnovo della convenzione con il SSN (servizio Sanitario Nazionale), l’applicazione della L.R. n. 23/2015 (“Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo”) che chiama gli operatori del Servizio Socio Sanitario e tra questi la Farmacie, ad un nuovo approccio ai bisogni di cura degli assistiti, orientato alla costruzione di risposte sempre più appropriate, personalizzate ed integrate (e le conseguenti Delibere della Giunta Regionale n. 6164 e n. 6551 del 2017 in cui sono stati definiti gli indirizzi per il governo della domanda), prevedendo percorsi di presa in carico delle persone, con particolare riguardo a quelle con patologie croniche”.

In questi primi mesi alla guida del Settore Farmacie di Confservizi ha già stilato un’agenda di priorità?

“Vorrei dare impulso alla comprensione del ruolo di ‘amministratore’ all’interno di un’azienda come la farmacia pubblica e di come questo vada esercitato in spirito di ‘servizio’. Intendo, innanzitutto, creare le condizioni per una maggior partecipazione e condivisione degli associati sulle linee che Conservizi Cispel Lombardia e Assofarm dovranno portare avanti. Questo definendo programmi e modalità organizzative e di lavoro che consentano di centrare gli obiettivi. Credo fermamente nel lavoro di squadra e ognuno deve aver ben chiaro gli strumenti che l’associazione mette a disposizione per crescere insieme, tutti”.

 

Fonte: rivista “Servizi&Società” n.3/2017 di CONFSERVIZI CISPEL Lombardia


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